mercoledì 11 dicembre 2013

giovedì 5 dicembre 2013

Modelli di Genere negli Anni del Regime Fascista


Gli interventi dei ragazzi dell'Associazione al Festival Italiano Del Cinema Sociale, VI Edizione

DOMENICA 24 NOVEMBRE
FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE - SERATA CONCLUSIVA


Ilaria Mennuni, presidente della giuria popolare del Festival 2013, parla di Valentina Cortese, che ha ricevuto il premio speciale alla carriera della Presidenza della Camera 2013. Il premio è stato consegnato dal Direttore Artistico del Festival, Alessio Boni, ad Elisabetta Invernici. (foto in basso)






 Giorgia Cocchi, presidente dell'Associazione The Dreamers, parla di Francesco Rosi, che ha ricevuto il premio speciale alla carriera della Presidenza del Senato 2013.





I REGISTI DEL FILM VINCITORE E IL DIRETTORE ARTISTICO ALESSIO BONI




LE MOTIVAZIONI DELLA GIURIA POPOLARE,
COORDINATA DALL'ASSOCIAZIONE THE DREAMERS.

Ecco i vincitori del "Premio Petrarca al cinema sociale" del VI Festival Italiano del Cinema Sociale sono:

MIGLIOR FILM Et in Terra Pax di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini
MIGLIOR ATTRICE Ludovica Falda (Pulce in Pulce non c'è di Giuseppe Bonito)
MIGLIOR ATTORE Carlo Cecchi (Carlo Grimaldi in Miele di Valeria Golino)
MIGLIOR SCENEGGIATURA La città ideale di Luigi Lo Cascio
 Il Miglior Film del VI Festival Italiano del Cinema Sociale  è "Et in terra pax" di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini. Queste le motivazioni della Giuria Popolare, presieduta da Ilaria Miriam Mennuni - 20 anni, pugliese, studentessa di Lettere presso l'Università di Arezzo - dell'Associazione The Dreamers:
"Per aver raccontato in maniera scorrevole, coinvolgente, sorprendente, semplice ma non banale un tema difficile. Le questioni sociali sono trattate in maniera chiara e forte, la violenza della realtà non risulta mai cruda e scontata, anche grazie al buon uso di metafore della vita reale. La sceneggiatura ha forse qualche sbavatura, ma l'interpretazione dei personaggi funziona bene ed è ben studiata. Graditi i rimandi a un cinema italiano degli anni '60 come quello Pasoliniano, non solo per il tema trattato ma anche per il particolare uso della traccia audio. In linea generale tutti gli elementi del lungometraggio sono ben coesi e bene  interagiscono tra loro, frutto di una buona cooperazione tra i registi e l'opera".

La Migliore Interprete Femminile è Ludovica Falda, la giovanissima protagonista di "Pulce non c'è" di Giuseppe Bonito, "Per essere riuscita a illudere, convincere, a trasmettere emozioni, a coinvolgere gli spettatori in una storia molto difficile e forte. L'attrice si pone davanti a una prova molto difficile in maniera interessante, tanto da sembrare davvero affetta da autismo. Anche se giovanissima e alla prima esperienza, si è dimostrata forte e 'adulta'".

Il Miglior Interprete Maschile è Carlo Cecchi, nei panni dell'ingegnere Carlo Grimaldi in "Miele" di Valeria Golino, "Per aver donato colore e sorriso  anche se amaro  al film. Attraverso la magistrale proprietà di linguaggio e gestualità, Cecchi riesce a passare tra comicità, serietà, ironia e sarcasmo, calandosi in un personaggio/corpo che è contenitore di tormento, sensibilità, paura e coraggio. Un personaggio che dà un taglio così forte al film non poteva trovare interprete migliore".

Il premio alla Migliore Sceneggiatura - anch'esso indicato dalla Giuria Popolare - va a "La città ideale" di Luigi Lo Cascio: "Una storia che spicca per originalità, pacata, di ampio respiro, scorrevole e piacevole, e che ben rappresenta l'evoluzione del protagonista nel corso della vicenda. I dialoghi sono toccanti e veritieri, la riflessione e il senso di mistero che lasciano lo spettatore sospeso risultano parte di una struttura narrativa a cui da tempo nel cinema contemporaneo non si fa più ricorso".

Festival Italiano del Cinema Sociale, VI Edizione. 21 Novembre 2013

LA CITTA' IDEALE
Regia di Luigi Lo Cascio


L'attore e regista Luigi Lo Cascio e il critico cinematografico Andrea Silenzi

 I Ragazzi dell'associazione The Dreamers e Luigi Lo Cascio


Festival Italiano del Cinema Sociale, VI Edizione. 19 Novembre 2013

SALVO
Regia di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza

 Il produttore del film, Massimo Cristaldi




martedì 19 novembre 2013

Festival Italiano del Cinema Sociale, VI Edizione. 18 Novembre 2013

PULCE NON C'E'
Regia di Giuseppe Bonito

Il produttore Marco Donati e il regista Giuseppe Bonito






Festival Italiano del Cinema Sociale, VI Edizione - 17 Novembre 2013


ET IN TERRA PAX
Regia di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini




 I due registi in un momento della serata, affiancati dalla presentatrice Silvia Tessitore e dal critico cinematografico Andrea Silenzi (La Repubblica).


Matteo, Daniele e i ragazzi dell'associazione The Dreamers 
Teaser Associazione The Dreamers

Workshop: 100 anni di cinema in 60 minuti


Arezzo. Aspettando il Festival del Cinema Sociale
domani 15 novembre un workshop per giurati e appassionati
100 ANNI DI CINEMA IN 60 MINUTI
Università di Arezzo - Campus del Pionta
Venerdì 15 Novembre 2013 ore 16.30
Aula 10 - Facoltà di Lettere e Filosofia
Workshop aperto alla Giuria Popolare
del VI Festival Italiano del Cinema Sociale
agli studenti e a tutta la città
promosso da Cesvot e The Dreamers
Ingresso libero e gratuito
Il workshop "100 anni di cinema in 60 minuti" - in programma per venerdì 15 novembre alle 16.30 all'Aula 10 della Falcoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Arezzo, a cura di Cesvot e dell'Associazione The Dreamers - è rivolto essenzialmente ai membri della Giuria Popolare del VI Festival Italiano del Cinema Sociale in vista dei compiti e delle responsabilità che li aspettano a partire da domenica 17 novembre: scegliere tra i cinque film finalisti quale sia il migliore, e indicare tra tutti gli attori e le attrici i migliori protagonisti maschile e femminile.
Visto però il carattere squisitamente sociale del Festival, si è deciso di aprire l'incontro alla città e a tutti coloro che vorranno parteciparvi. Il programma prevede, per la prima parte, un appassionante viaggio per immagini (slide e clip dai film) nella storia del cinema dalle origini ai giorni nostri a cura dell'Associazione The Dreamers; per la seconda parte, gli interventi di Fernando Maraghini e Maria Erica Pacileo, già direttori del Festival e collaboratori dell'attuale direttore artistico Alessio Boni, che illustreranno il lavoro di regia sull’attore e sulla sceneggiatura.

A questo link, il promo del workshop realizzato dall'Associazione The Dreamers
La cartella stampa completa del VI Festival Italiano del Cinema Sociale è disponibile su



Alcuni momenti del workshop














lunedì 11 novembre 2013

Festival Italiano del Cinema Sociale, 2013


Collaborazione con l'Associazione The Dreamers:

Arezzo. La città mobilitata attorno all’evento


IL VI FESTIVAL DEL CINEMA SOCIALE
SPALANCA LO SGUARDO SULLA REALTÀ ITALIANA
Dal 17 al 24 novembre la manifestazione promossa da CESVOT-Centro Servizi Volontariato Toscana
con l’adesione del Presidente della Repubblica e il Patrocinio delle Presidenze di Camera e Senato
per la direzione artistica di Alessio Boni

I 5 film finalisti sono Et in terra pax, Pulce non c’è, Salvo, Miele, La città ideale
I 3 documentari finalisti sono Gli occhi più azzurri, Mineo Housing, A mao e a luva
I Premi delle Presidenze di Camera e Senato a Valentina Cortese e Francesco Rosi

La 6a edizione del Festival Italiano del Cinema Sociale, in programma ad Arezzo dal 17 al 24 novembre 2013 al Teatro Pietro Aretino (via della Bicchieraia - ingresso libero fino a esaurimento posti) per iniziativa di Cesvot-Centro Servizi Volontariato Toscana, con l’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e con i Patrocini delle Presidenze di Camera e Senato, spalanca quest’anno lo sguardo su un ventaglio di temi sensibili che rappresentano altrettante sfaccettature dell’Italia di oggi e dei suoi molti problemi e contraddizioni - come da regolamento, attraverso pellicole italiane prodotte negli ultimi quattro anni che parlino il linguaggio della realtà.

Con otto proiezioni in concorso (cinque film e tre documentari) e quattro proiezioni fuori concorso, più un evento speciale per le scuole in collaborazione con la Polizia di Stato sul tema della sicurezza stradale, grazie all’attivo sostegno delle istituzioni del territorio (Comune e Provincia di Arezzo e Regione Toscana), alla direzione artistica di Alessio Boni e al fitto calendario di attività sociali realizzate da Cesvot negli ultimi mesi, Arezzo si prepara a vivere gli otto giorni conclusivi della manifestazione che valorizza il cinema d’impegno italiano ma lavora essenzialmente alla “sensibilità cinematografica del territorio”, per usare un’espressione dello stesso Boni.

LA GARA: FILM e DOCUMENTARI IN CONCORSO, I PREMI IN PALIO - LA GIURIA POPOLARE
Dei cinque film finalisti selezionati dal direttore artistico tra quelli pervenuti, sono quattro le opere prime: Et in terra pax (2010) di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini [dom 17 nov ore 21] ci porta tra i giovani della periferia romana, tra disperazione e bisogno di futuro; Salvo (2012) di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza [mar 19 nov ore 21] racconta la storia di un killer di mafia di fronte al miracolo dei sentimenti; Miele (2013), debutto nel lungometraggio dell’attrice Valeria Golino [mer 20 novembre ore 21], indaga la materia complessa del fine vita e dell’eutanasia, mentre La città ideale (2012) di Luigi Lo Cascio [gio 21 nov ore 21], altro debutto nel lungometraggio di un affermato attore italiano, racconta una storia di emigrazione interna, dalla Sicilia alla Toscana, che tradisce i sogni di partenza. Pulce non c’è (2012) di Giuseppe Bonito [lun 18 nov ore 21] entra con gli occhi di una tredicenne in un doppio problema familiare, una sorellina autistica e un padre accusato di aver abusato di lei. Notevoli i cast di tutte le opere: figurano tra gli interpreti - solo per citare i più noti - Pippo Delbono, Marina Massironi, Piera Degli Esposti, gli attori-registi Golino e Lo Cascio (che appare anche in Salvo), Jasmine Trinca, Carlo Cecchi, Libero de Rienzo, Vinicio Marchioni, Iaia Forte. Il premio alla migliore sceneggiatura sarà indicato anche quest’anno dal Premio Franco Solinas, nella persona del suo direttore artistico, Annamaria Granatello.

Ma la gara sarà tutta nelle mani della giuria popolare, coordinata dagli studenti universitari dell’Associazione The Dreamers e composta dai detenuti della casa circondariale e dagli ospiti della casa di riposo “Fossombroni” (con voto a maggioranza), da una delegazione di studenti delle scuole superiori e da varie personalità della cultura e del volontariato. La giuria popolare sceglierà il miglior film, la miglior protagonista femminile e il miglior protagonista maschile.

Sarà invece una giuria composta da tre personalità nominate da Cesvot a decretare il miglior documentario di questa edizione, che per la prima volta apre il concorso anche a questo tipo di produzioni: i tre esperti sono Loredana Betti (antropologa e psicanalista del Centro Franco Basaglia), Andrea Bocconi (psicoterapeuta e scrittore) e Bruna Cantaluppi (criminologa , esperta in politiche giovanili, legalità e sicurezza urbana). I tre documentari finalisti sono tutti in programma nella giornata di venerdì 22 novembre: Gli occhi più azzurri. Una storia di popolo (2010) di Simona Cappiello e Manolo Turri dall’Orto [ore 18] racconta un’epica e ineguagliata impresa di solidarietà che, nel primo dopoguerra, portò da Napoli alle regioni del centro-nord ben 70.000 bambini per sottrarli alla fame e alle malattie; Mineo Housing (2012) di Cinzia Castania [ore 20] ci porta nel profondo sud al quale approdano i migranti del Mediterraneo, e alla profonda inadeguatezza della nostra accoglienza; A mao e a luva. Storia di un trafficante di libri (2010) di Roberto Orazi ci porta invece in Brasile, dove la passione per l’arte e la poesia pare riuscire a smuovere montagne.

A tutte le proiezioni assisterranno registi, produttori e/o protagonisti e sarà presente il critico cinematografico Andrea Silenzi (La Repubblica).

I PREMI SPECIALI ALLA CARRIERA DELLE PRESIDENZE DI CAMERA E SENATO
Andranno rispettivamente all’attrice Valentina Cortese e al regista Francesco Rosi gli speciali premi alla carriera delle Presidenze di Camera e Senato, indicati ogni anno dalla delegazione Cesvot di Arezzo tra le personalità del cinema italiano che si siano distinte per sensibilità e impegno sociale e civile. A questi due giganti del cinema italiano saranno dedicate due proiezioni fuori concorso sabato 23 novembre: alle ore 18 Roma città libera (La notte porta consiglio) del regista Marcello Pagliero (1946), di cui è protagonista Valentina Cortese, e alle ore 20 Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi (1979). Valentina Cortese e Francesco Rosi saranno presenti domenica 24 novembre alla serata finale [dalle ore 21], nel corso della quale saranno consegnati tutti i premi del Festival.

“YOUNG EUROPE” PER LA SICUREZZA STRADALE. EVENTO SPECIALE PER LE SCUOLE IN COLLABORAZIONE CON LA POLIZIA DI STATO
Venerdì 22 novembre alle ore 9.30 - sempre al Teatro Pietro Aretino - sarà proiettato per gli alunni delle scuole superiori il film Young Europe (2012) di Matteo Vicino, presente alla proiezione. Girato in 40 giorni in quattro paesi europei - Italia, Francia, Irlanda e Slovenia - con 58 attori, il film racconta le storie di quattro ragazzi accomunati dalla tragica esperienza di un incidente automobilistico che cambierà per sempre la loro vita. Cofinanziato dall’Unione Europea, il film si è avvalso della collaborazione della Polizia Stradale italiana e degli altri tre paesi coinvolti, nell’ambito del progetto “Icarus” per la sicurezza stradale. Gli incidenti d’auto sono la prima causa di morte in Europa per i giovani tra i 15 e i 24 anni, con 120 vittime al giorno. All’origine vi sono comportamenti sbagliati o imprudenti: per questo assume importanza fondamentale - nel quadro del Festival - una pellicola rivolta ai giovani che, senza moralismi e paternalismi, pone seriamente l’accento sui rischi e sulla responsabilità di chi guida.

“PORTA IL NONNO AL CINEMA”
Sabato 23 novembre alle ore 15.30 torna l’appuntamento con “Porta un nonno al cinema”, proiezione fuori concorso di un film di animazione, riservato a bambini e ragazzi accompagnati dai nonni: si tratta di Lorax. Il guardiano della foresta (2012) per la regia di Chris Renaud e Kyle Balda, storia diventente dalla forte impronta ecologista tratta dall’omonimo romanzo di Dr. Seuss, tra i massimi scrittori per ragazzi degli Stati Uniti.

L’OMAGGIO DEL FESTIVAL AL DIRETTORE ARTISTICO ALESSIO BONI
Domenica 24 novembre alle ore 18 verrà proiettato il film Sinestesia (2010), una produzione svizzera del regista Erik Bernasconi, del quale è protagonista Alessio Boni nei panni di un uomo finito su una sedia a rotelle dopo un incidente. Tra i film in cui maggiormente si è espressa la sensibilità di Boni come interprete di un personaggio tormentato e sofferente, la proiezione vuole essere un omaggio del VI Festival Italiano del Cinema Sociale al suo direttore artistico.

“C’è TUTTO UN MONDO INTORNO” - I CORTI SOCIALI DELLE SCUOLE ITALIANE. AL VINCITORE LA MEDAGLIA DI RAPPRESENTANZA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Anche quest’anno al Festival Italiano del Cinema Sociale è associato il concorso nazionale “C’è tutto un mondo intorno”, rivolto agli studenti delle superiori per la realizzazione di cortometraggi a sfondo sociale. Saranno gli alunni della classe 3B a indirizzo audiovisivo e multimediale dell’Istituto d’Arte “Piero della Francesca” a decretare il corto vincitore tra tutti quelli pervenuti da tutta italia, corto che sarà proiettato e premiato con la Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica in occasione della serata finale [dom 14 nov ore 21].

LA SERATA FINALE - LA SCULTURA-PREMIO DI CESARE DEL BRENNA
Domenica 24 novembre dalle ore 21 festa finale di premiazione. Interverranno l’attrice Valentina Cortese, premio alla carriera della Presidenza della Camera, il regista Francesco Rosi, premio alla carriera della Presidenza del Senato, il direttore artistico del Festival Alessio Boni, insieme ai registi e agli interpreti vincitori che saranno premiati con la scultura realizzata per il Festival dall’artista Cesare Del Brenna. Chiuderà la manifestazione la proiezione del film vincitore del VI Festival Italiano del Cinema Sociale.

VI FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE
Arezzo, Teatro Pietro Aretino 17/24 novembre 2013
www.festivalcinemasociale.it

mercoledì 11 settembre 2013

I nostri incontri

Daniele Marmi: l'attore a teatro. Modera: David Mattesini




Lorenzo Robusti e Leonardo Moro presentano il film Goodnight Sofia. Modera: Prof.ssa Anna Masecchia





Alessio Boni, il mestiere dell'attore. Modera: David Mattesini




Salvatore Striano: l'emozionante storia di 'Bruto' in Cesare Deve Morire



 

Lucia Senesi relaziona sul cinema d'autore di Pasolini.








 
 

 
L’associazione di volontariato The Dreamers si è costituita nel mese di Ottobre 2012. 
Il consiglio direttivo è composto da sette studenti del corso di laurea triennale in musica e spettacolo della facoltà di Lettere di Arezzo, accomunati dalla passione per il cinema.
L'iniziativa parte da una constatazione: lo studio dello spettacolo, nelle sue diverse e varie forme, sarebbe sicuramente più avvincente se al puro approfondimento teorico si affiancasse quello pratico. Come, per esempio, è consuetudine accademica nel mondo anglosassone.
A volte risulta difficile, almeno per gli studenti, rendersi conto di tutti gli elementi coinvolti nella realizzazione di un’opera cinematografica. Davanti al testo filmico finito, con l’aiuto di validi docenti, si cerca di scomporlo e approfondirne gli aspetti meno visibili. Ma spesso, purtroppo, il sapere rimane chiuso tra le pagine dei saggi degli studiosi, o tra i nostri scoordinati appunti presi a lezione.

Ci chiediamo se non sia possibile cominciare a conoscere più in profondità i meccanismi di realizzazione pratica e, di conseguenza, a conoscere e parlare con i soggetti che creano e prendono parte a un’opera cinematografica.


Con il progetto Quattro Passi Nel Cinema (2012) si è tentato di concretizzare questi obiettivi. 
Il progetto mira a rendere partecipi gli studenti e tutti coloro che sono interessati, a eventi che prevedono incontri con attori, registi, sceneggiatori, doppiatori, fotografi, critici, studiosi, scrittori e professori permettendo così un incontro ravvicinato con il lavoro, e quindi, indirettamente, con l’intero universo dello spettacolo.
Si tratta di offrire agli studenti, e non solo, opportunità di approfondimento di aspetti che spesso vengono tralasciati o che risultano poco familiari.